A quando l inizio dei lavori?
Green Retail Park: Eataly diventa Bio - Mole24Green Retail Park di zona Lingotto, il primo centro commerciale al mondo, completamente ecosostenibile, per la vendita di prodotti bio al dettaglio, firmato Eataly.
Si parte dalla costruzione che sorgerà a fianco a Eataly del Lingotto, interamente realizzata con materiali biocompatibili o riciclati, passando dalle soluzioni architettoniche eco-friendly e finendo con le facciate dello stabile adattate completamente a quelle del contiguo Palazzo Carpano.
Il tutto, un edificio di 4 piani con parcheggio sotterraneo, si inserirà in una nuova realtà di spazi pubblici per i pedoni quale sarà la piazza dopo le modifiche; secondo quanto riportato dal progetto dello studio Negozio Blu Architetti Associati.
Sarà adottato un sistema di frangisole, per evitare surriscaldamento all’interno, tramite piante rampicanti sulla facciata a sud ed i tetti saranno ricoperti di erba verde, come già attuato per l’Environment Park di Spina 3, in modo tale da: abbattere il consumo di condizionatori per il raffrescamento degli ambienti; fungere da parasuono, vedi i pannelli verdi che si vedono sui lati delle autostrade; agire come filtri sulle particelle inquinanti che Torino, a suo malgrado, conosce bene.
I 20mila m2 di spazio espositivo saranno destinati ad aziende specializzate in abbigliamento “etico” e a piccole industrie specializzate nella bio-edilizia e nelle energie rinnovabili
Altro posto sarà riservato ai prodotti di settori legati sempre al “bio” quali giardinaggio, cosmetici e ristorazione. Non sarà inoltre difficile farsi un bagno turco nel centro benessere che guarda all’ambiente, trovare auto e moto “verdi” ed avere informazioni per quanto riguarda la possibilità di risparmiare energia in casa.
Secondo quanto ipotizzato da Farinetti la nuova struttura sarà completamente attiva nel 2015, il tutto quindi porterà una ventata di “verde” in una ex-area industriale dismessa proprio come è già successo con Spina 3 e il PAV.
Non rimane quindi che terminare con le parole del patron di Eataly, Oscar Farinetti:
“È un progetto nuovo, non solo per l’Italia, ma per il mondo, che la nostra città si merita di inaugurare perché è storicamente sempre arrivata prima su tutto”.
http://www.lastampa.it/2015/06/05/c...r-entro-il-NZZxylhRkdYUTCdcCVw5JN/pagina.html![]()
Si chiamerà Green Pea, Pisello Verde. Aprirà le porte al pubblico nel 2017, sarà un supermercato gigantesco dell’ecosostenibilità. Non del cibo. «Abbiamo ideato Eataly dei beni durevoli» che sorgerà proprio di fianco al parcheggio che oggi è riservato ai dipendenti del market del cibo di qualità.
La nuova sfida di Farinetti partirà da qua. Pisello Verde sorgerà come un’appendice del supermarket di via Nizza, là dove c’era il vecchio magazzino Carpano. Sarà «verde» di nome e di fatto, con alberi sul tetto e un sistema di alimentazione a fonti rinnovabili, dal fotovoltaico al geotermico, e mini pale eoliche. L’ambizione è quella di un centro commerciale come «un museo a cielo aperto della sostenibilità», «sarà un grande progetto che racconterà la filiera produttiva dei materiali degli oggetti». Sui quattro piani, di cui uno interrato, ci saranno «articoli che hanno rispetto per l’ambiente, in un luogo spettacolare».
Un piano verrà dedicato alla mobilità verde, con bici e auto elettriche o con idrocarburi sostenibili. Sopra ci sarà l’abbigliamento. Al secondo piano, il negozio dei complementi d’arredo bio. All’ultimo piano, una spa, un ristorante con cibi naturali e di provenienza italiana, più una palestra, dove «i clienti si alleneranno producendo energia per la struttura». Come? «Correndo sul tapis roulant o sulla cyclette, o anche semplicemente aprendo una maniglia della porta». L’investimento è di circa 50 milioni di euro. La costruzione del complesso verde dovrebbe partire entro l’anno. Ieri, l’assessore all’Urbanistica ha portato in Giunta ed approvato la variante al piano particolareggiato Lingotto, che sancisce il via libera. La trasformazione dell’area prevederà anche la messa a bando della zona oggi di proprietà della Città, chiamata Borello e Maffiotto, destinata a progetti ecosostenibili, come quello dell’ex Carpano che Farinetti lancerà in due anni nel terreno acquistato nel 2012 dall’Ipi-Lingotto.