SkyscraperCity Forum banner

TORINO | Mobilità ciclabile e micromobilità

876490 Views 9567 Replies 214 Participants Last post by  Elleyden


Mobilità ciclabile a Torino



Link esterni:


1 - 20 of 9568 Posts
e se nuovo thread deve essere, allora sia!

qualcuno ha notizie della "tangenziale verde"?
io so solo che incrocia il rettilineo di Mappano (ex SS460) subito all'esterno dell'anello della "tangenziale grigia".....
Grazie per aver aperto questo thread. Noto dalla cartina delle piste ciclabili che da corso Vittorio in giù la rete è molto più capillare. Spero che l'asse del boulevard sopra il passante sia corredato per l'intera sua lunghezza di una valida pista ciclabile. Quella che c'è oggi nella parte già costruita è abbastanza valida, anche se rimane il malcostume di lasciare auto parcheggiate sugli attraversamenti ciclabili o sui passi carrai proprio in corrispondenza della ciclabile.
In ultimo aggiungo che sarebbe 'simpatico' se evitassero, in alcuni incroci (come sulla ciclabile di corso Duca, all'incrocio con corso Stati Uniti) di costringere le bici a slalom poco felici. Che, per di più, se si volesse essere ligi, implicano tre semafori diversi (tutti rossi per come sono strutturati) per fare 20 metri: si perde parecchio tempo se si rispettano anche i semafori degli attraversamenti sul controviale di corso Duca. Perchè non fare così come su corso Matteotti, con un'isola al centro? Lo spazio volendo ci sarebbe.
Grazie per aver aperto questo thread. Noto dalla cartina delle piste ciclabili che da corso Vittorio in giù la rete è molto più capillare. Spero che l'asse del boulevard sopra il passante sia corredato per l'intera sua lunghezza di una valida pista ciclabile. Quella che c'è oggi nella parte già costruita è abbastanza valida, anche se rimane il malcostume di lasciare auto parcheggiate sugli attraversamenti ciclabili o sui passi carrai proprio in corrispondenza della ciclabile.
In ultimo aggiungo che sarebbe 'simpatico' se evitassero, in alcuni incroci (come sulla ciclabile di corso Duca, all'incrocio con corso Stati Uniti) di costringere le bici a slalom poco felici. Che, per di più, se si volesse essere ligi, implicano tre semafori diversi (tutti rossi per come sono strutturati) per fare 20 metri: si perde parecchio tempo se si rispettano anche i semafori degli attraversamenti sul controviale di corso Duca. Perchè non fare così come su corso Matteotti, con un'isola al centro? Lo spazio volendo ci sarebbe.
In effetti la zona sud è più fornita di piste ciclabili perchè è stata pianificata in modo più ordinato: i grandi viali alberati (corso Vinzaglio-Duca-Agnelli, Galileo Ferraris, Re Umberto, Unione Sovietica) si prestano meglio ad ospitare piste ciclabili. Percorro le piste di corso Duca o di corso Mediterraneo-Castelfidardo praticamente ogni giorno, cercherò di postare un po' di foto.

La pista nuova lungo la Spina è stata progettata in modo intelligente, è larga e sicura (è lontana da portoni e consente una buona visibilità sulle traverse) e non fa fare troppi giri dell'oca. Non mi capita quasi mai di trovare auto parcheggiate dove non dovrebbero. Quando collegherà Largo Orbassano con corso Venezia lungo tutta la Spina sarà utilissima.

La pista di corso Vinzaglio-Duca degli Abruzzi-IV Novembre-Agnelli è una delle più vecchie piste ciclabili cittadine e ha cambiato arrangiamento più volte. Le gimkane di corso Stati Uniti e di corso Vittorio una volta non erano presenti, credo le abbiano messe perchè attraversano corsi molto larghi e i ciclisti rischiavano di essere investiti dalle auto che svoltavano con disinvoltura a destra dal viale centrale di corso Duca. Dove ci sono gli attraversamenti pedonali gli automobilisti tendono ad essere un po' più cauti. Ciò detto quasi nessuno si sogna di seguire il percorso della pista prendendo due semafori rossi. Quel problema purtroppo sta a valle di un altro: tra corso Einaudi e corso Vittorio la pista ciclabile versa in condizioni pietose per via delle radici degli alberi, e molti ciclisti passano direttamente nel controviale, a volte persino contromano.

In linea di massima la banchina di separazione tra viale e controviale non è particolarmente adatta ad ospitare piste ciclabili. Le piste migliori sono disposte tra marciapiede e controviale, come all'inizio di corso Francia o sulla Spina. Le nuove piste ciclabili "serie" ormai vengono fatte quasi tutte così.
Bel thread! Spero di poter trovare molti "adepti"...
Bel thread! Spero di poter trovare molti "adepti"...
già, ma nessuno mi ha ancora risposto... >(
già, ma nessuno mi ha ancora risposto... >(
Ho impiegato un bel po' per ritrovare questo thread, è in una pagina che non visito mai!!! (I have a dream: tutti i thread di Torino in una cartella dedicata a Torino o al Piemonte, quelli di Milano in una cartella per Milano, ecc... sarebbe più facile orientarsi).

Mi spiace kiob, non avevo mai sentito parlare della tangenziale verde. Non passo mai da quelle parti, se ti bastano le informazioni che si trovano digitando "tangenziale verde" su google... questi sono i link più inerenti, nel primo in particolare trovi parecchi documenti:

http://www.prusst2010plan.it/progetti.htm
http://www.planum.net/archive/documents/Urbana_Altro_2.pdf
http://www.prusst2010plan.it/documentazione/Sintesi PRUSST.pdf

A me quell'area ricorda quella in cui Clarice (Jodie Foster) va a fare jogging all'inizio del Silenzio degli Innocenti...
Ho impiegato un bel po' per ritrovare questo thread, è in una pagina che non visito mai!!!
Ma allora il mio indice non lo caga mai nessuuuunooo... :cry: :cry: :cry:
Ma allora il mio indice non lo caga mai nessuuuunooo... :cry: :cry: :cry:
Wow, ma è aggiornatissimo!
E non avevo nemmeno visto la firma!!! :)
il guaio è che a me interesserebbe una bella cartina PDF che mi dicesse "per adesso puoi andare da qui a lì" in modo da poter capire se è già sfruttabile.

in questo non mi aiutano i documenti fin qui trovati...

a che serve una pista ciclabile se non ne esiste una cartina di utilizzo?
Ma allora il mio indice non lo caga mai nessuuuunooo... :cry: :cry: :cry:
gasp... ma se quello è il tuo indice, non oso pensare a come sia il tuo pollice
Ma allora il mio indice non lo caga mai nessuuuunooo... :cry: :cry: :cry:
non ne ero a conoscenza... giuro che è diventato il link ufficiale tra i richiami veloci di firefox accanto a La Repubblica! :applause:
Oltre all'indice di MARMOX :master::bow: puoi trovare l'elenco dei tread ed in particolare quelli che hanno dei post ancora da leggere sfruttando il "Search" che trovi in alto a dx nelle pagine del thread:
clicchi su search e poi scegli "tag Search" e nella ricerca scrivi "torino" .... magicamente ti verranno fuori tutti i thread taggati con torino...... ogni volta che trovi un thread inerente con torino e non ancora taggato puoi taggarlo andando a fine pagina e cliccando su edit tags ed aggiungendo la parola "torino"...... poi se vuoi puoi memorizzarti il seguente link che in automatico ti fa la ricerca delle pagine taggate con torino......

http://www.skyscrapercity.com/tags.php?tag=torino
Wow, ma è aggiornatissimo!
E non avevo nemmeno visto la firma!!! :)
:cry: :cry:

gasp... ma se quello è il tuo indice, non oso pensare a come sia il tuo pollice
:lol:

non ne ero a conoscenza... giuro che è diventato il link ufficiale tra i richiami veloci di firefox accanto a La Repubblica! :applause:
Grazie Simo!

Sarà più di due anni che mantengo quell'indice.
:banana:
Grazie Marmox per avere aperto questo thread. Sarà sicuramente il mio preferito visto che uso la bicicletta come (quasi) unico mezzo di trasporto feriale.

La cartina delle piste ciclabili del comune di Torino è valida come una banconota da 7 euro.
Per questo ho scritto, qualche mese fa, una mail all'ufficio competente lamentadomi del fatto che una cartina del 2006 non puo', nel 2009, riportare tratti inesistenti. Se era un documento programmatico doveva essere presentato come tale.
Mi hanno risposto, cortesemente, annunciando che nel 2010 stamperanno una nuova cartina. A questo punto con meno km.?:bash:

Tra l'altro sono appena tornato da un periodo di 2 settimane ad Amsterdam, quindi mi devo astenere da esprimere giudizi sulle ciclabili italiane.. è un po' come mangiare la pizza e bere il caffe' di Eataly e poi giudicare gli equivalenti olandesi.
In effetti la zona sud è più fornita di piste ciclabili perchè è stata pianificata in modo più ordinato: i grandi viali alberati (corso Vinzaglio-Duca-Agnelli, Galileo Ferraris, Re Umberto, Unione Sovietica) si prestano meglio ad ospitare piste ciclabili. Percorro le piste di corso Duca o di corso Mediterraneo-Castelfidardo praticamente ogni giorno, cercherò di postare un po' di foto.

La pista nuova lungo la Spina è stata progettata in modo intelligente, è larga e sicura (è lontana da portoni e consente una buona visibilità sulle traverse) e non fa fare troppi giri dell'oca. Non mi capita quasi mai di trovare auto parcheggiate dove non dovrebbero. Quando collegherà Largo Orbassano con corso Venezia lungo tutta la Spina sarà utilissima.

La pista di corso Vinzaglio-Duca degli Abruzzi-IV Novembre-Agnelli è una delle più vecchie piste ciclabili cittadine e ha cambiato arrangiamento più volte. Le gimkane di corso Stati Uniti e di corso Vittorio una volta non erano presenti, credo le abbiano messe perchè attraversano corsi molto larghi e i ciclisti rischiavano di essere investiti dalle auto che svoltavano con disinvoltura a destra dal viale centrale di corso Duca. Dove ci sono gli attraversamenti pedonali gli automobilisti tendono ad essere un po' più cauti. Ciò detto quasi nessuno si sogna di seguire il percorso della pista prendendo due semafori rossi. Quel problema purtroppo sta a valle di un altro: tra corso Einaudi e corso Vittorio la pista ciclabile versa in condizioni pietose per via delle radici degli alberi, e molti ciclisti passano direttamente nel controviale, a volte persino contromano.

In linea di massima la banchina di separazione tra viale e controviale non è particolarmente adatta ad ospitare piste ciclabili. Le piste migliori sono disposte tra marciapiede e controviale, come all'inizio di corso Francia o sulla Spina. Le nuove piste ciclabili "serie" ormai vengono fatte quasi tutte così.
^^
Quoto il fatto che la pista sulla spina sia un tracciato valido, da considerare, insieme alle rive del Po, come dorsali principali Nord-Sud. Ad essere pignoli le mattonelle rosse non sono il massimo, meglio il tappetino bituminoso fine, da marciapiede.

Quasi tutte le altre piste non sono da sufficienza.
Alcune es. Telesio, MonteGrappaCucco, Rosselli passano in mezzo a giardinetti con bambini (pochi) e anziani (tanti e rompic...ni) e hanno troppe interruzioni.

Altre come corso Francia sono il classico esempio di come un'architetto imbecille riesca a disegnare una cosa senza conoscerne l'uso ma spendendo comunque molti soldi pubblici. I pesanti pali di ferro proteggono il marciapiede dalla ciclabile invece che proteggere la ciclabile dalle auto. Ma il massimo sono gli attraversamenti ciclabili di piazza Bernini, sono da nobel. Urge una foto.

Unica nota positiva è la ciclabile di via Bertola, a mio giudizio la migliore di Torino.
^^
peccato che poi come molte altre finisca ..... nel nulla..... cioè nel caos più totale del centro.....
^^
peccato che poi come molte altre finisca ..... nel nulla..... cioè nel caos più totale del centro.....
In effetti si parla di piste ciclabili nel senso di spezzoni ma PURTROPPO non si puo' parlare di rete.
Io proporrei una legge che obbliga i comuni a comunicare ogni anno i km. di pista ciclabile contando solo quelli in rete, in pratica si prende la dorsale piu' lunga e si aggiungono solo le piste collegate senza soluzione di continuità. A Torino superiamo i 10 km?
In effetti si parla di piste ciclabili nel senso di spezzoni ma PURTROPPO non si puo' parlare di rete.
Io proporrei una legge che obbliga i comuni a comunicare ogni anno i km. di pista ciclabile contando solo quelli in rete, in pratica si prende la dorsale piu' lunga e si aggiungono solo le piste collegate senza soluzione di continuità. A Torino superiamo i 10 km?
Mah, credo di si. Solo contando quelle che uso (parlo di piste e non di percorsi segnalati):
la dorsale corso Vinzaglio-Duca degli Abruzzi-IV Novembre-Agnelli-Unione Sovietica-Stupinigi:
* parte da via Bertola (l'isolato di via Manzoni tra via Cernaia e via Bertola lo abbuoniamo)
* incrocia la pista di Corso Stati Uniti, che va da corso Re Umberto a corso Castelfidardo. In corso Castelfidardo-Mediterraneo c'è la pista che va da corso Vittorio a Largo Orbassano.
* In Largo Orbassano parte la pista di corso Rosselli fino al Parco Ruffini. Dal Parco Ruffini si dipartono le due piste di corso Monte Cucco-Monte Grappa e di corso Brunelleschi-Telesio fino alla Pellerina.
* Proseguendo su corso Agnelli si incrocia la pista di via Filadelfia, che va da via Giordano Bruno a via Guido Reni.
* Proseguendo ulteriormente si incrocia la pista di corso Cosenza che arriva fino in piazza Pitagora.
* Proseguendo ulteriormente la pista di corso Tazzoli che arriva in piazza Cattaneo.
Non so bene se verso Mirafiori Sud incroci qualcos'altro. Mi pare che prima di Stupinigi ci sia una larga pista per Nichelino sulla sinistra e una diramazione per Borgaretto all'altezza dei poderi, ma lì siamo in un contesto ormai meno urbano.
Da corso Agnelli, su piazzale Caio Mario, si prende anche quella di via Onorto Vigliani, che giunge fino a quasi la ferrovia. Questa ciclopista taglia l'altra realizzata sull'asse di via Pio VII-via Artom, che, se non sbaglio, mi pare si estenda da corso Sebastopoli fino al comune di Nichelino. Mi pare che esista una 'diramazione parallela' su via Giacomo Zini, che però mi pare essere mista ciclabile-pedonale.
Su via Artom, incrocio con strada Casello di Mirafiori, si incrocia la Stupini-Vallere.
La Stupinigi-Vallere tra le altre cose si immette sulla Stupigini di corso Unione fuori dal comune di Torino ma a Stupini (mi pare prosugua poi verso Pinerolo).
All'altro capo, a cavallo tra Moncalieri e Torino è la naturale prosecuzione della ciclopista che costeggia il Po praticamente in tutta la sua lunghezza.
Se si evita di fare i pignoli, la ciclopista di corso Castelfidardo continua (seppur in malo modo) su corso Inghilterra, incrociando quella di corso Francia alla sua fine.
Mi pare che da corso Trapani andando verso ovest la ciclopista di corso Rosselli prosegua su via Tirreno-via Arbe, ma non ricordo se finisca già con via Guido Reni o vada oltre.
Poi non mi pare che sia stata menzionata la largo Orbassano-via Cernaia (corso Duca-corso Vinzaglio).
Insomma, a parte qualche piccolo buchetto qua e là, si può dire che da piazza Statuto in giù la rete è abbastanza buona. Ed è una rete. Andrebbero rattoppati alcuni buchi, migliorato il manto in alcune tratte e gli attraversamenti su alcuni incroci. Ma per il resto merita un buon voto. A nord di piazza Statuto invece ci vorrebbe un 2 secco!
1 - 20 of 9568 Posts
Top