federicoft said:
^^
Questo non mi pare sia stato ufficializzato da alcun parte. Per adesso sembra che a PS si attesteranno i treni veloci e quelli a lunga percorrenza, e a PN gli altri.
Tra l'altro i lavori a Porta Nuova sono già iniziati
Torino porta Nuova è una delle 13 stazioni del network GRANDI STAZIONI, la società di servizi del Gruppo FS nata per riqualificare e gestire i principali complessi ferroviari italiani.
Il primo intervento, effettuato a Roma Termini, ha trasformato la stazione in un moderno polo di servizi ed attrazioni per turisti e cittadini.
L’iniziativa sarà ora estesa alle altre 12 stazioni, coinvolgendo Torino, Milano, Verona, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Palermo e Bari.
Con circa 192 mila transiti giornalieri e 70 milioni di frequentatori l’anno, Porta Nuova è la terza grande stazione italiana. Per la sua posizione strategica all’interno del tessuto urbano, è il punto di maggiore concentrazione delle linee di trasporto pubblico, oltre che di intersezione della linea metropolitana di prossima realizzazione. La stazione risale al 1861, ma la situazione di progressivo degrado delle strutture ha pesantemente inficiato la monumentalità degli spazi: la scarsa qualità dei servizi, inoltre, ha contribuito a radicare nel pubblico un’immagine negativa della stazione.
Con la realizzazione del progetto, le superfici destinate ai servizi registreranno un incremento considerevole, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, con un’offerta diversificata che amplierà le possibilità di utilizzo degli spazi.
Il programma degli investimenti per la riqualificazione delle parti interne prevede la destinazione di circa 39,5 milioni di Euro. Il piano delle attività relativo verrà concluso entro dicembre 2007.
I lavori di ristrutturazione saranno eseguiti per settori ed i servizi di stazione rimarranno operativi per tutta la durata dei cantieri. Questa soluzione, già sperimentata con successo alla stazione Termini di Roma, ha l’obiettivo di garantire la massima celerità nei lavori ed il minor impatto possibile per gli utenti e viaggiatori.
Il progetto punta a far riscoprire l’antico concetto di stazione come porta d’accesso alla città, ma parallelamente introduce il nuovo concetto di stazione come “piazza urbana”, luogo di aggregazione, di incontro e di servizi urbani. In quest'ottica, gli inteventi saranno mirati a riportare la stazione agli splendori del diciannovesimo secolo, recuperandone i materiali ed i cromatismi storici i con avanzate tecniche di pulitura delle superfici, e ricercando un delicato equilibrio tra l’innovazione delle attrezzature e dei nuovi elementi architettonici e la conservazione delle qualità originarie del complesso edilizio.
L’Atrio sarà trasformato in un elegante salotto che si affaccerà sul giardino della magnolia, dove la grande pianta esistente verrà incorniciata in un ambiente dove filtrerà la luce naturale dalla rinnovata copertura in vetro. Si prevede l’inserimento di nuovi spazi di servizio commerciali moderni ed attrattivi, localizzati ad un piano ammezzato, raggiungibile con scale mobili, scale fisse ed ascensori trasparenti, all’interno di nuove strutture architettoniche realizzate con materiali leggeri come il cristallo e l’acciaio. Al centro dei due assi di comunicazione realizzati per migliorare la mobilità pedonale all’interno della stazione, nascerà così, un vero e proprio centro servizi che offrirà al vasto pubblico dei frequentatori di stazione opportunità di shopping, ristorazione e relax. Un'altra sostanziosa novità è rappresentata dalla chiusura del porticato di Via Sacchi, all’interno dei cui locali verrà collocata la nuova biglietteria.
Un importante tema di intervento riguarda la sicurezza e la vivibilità degli spazi: un capillare sistema di videosorveglianza controllerà ogni angolo di stazione, coordinato da una control room operativa 24 ore su 24. La sicurezza attiva sarà garantita da una rafforzata presenza delle forze dell’ordine.