La "movida" (termine che fa venire l'orchite pure a me) è cambiata perchè hanno fatto il deserto di quel tipo di locali ed eventi. Non è che i Murazzi li hanno chiusi perchè la gente preferiva i ristorantini hipster, i gin tonic di ginsalcazzo importato dal kulikistan a 18€ e le chiusure alle 00:30 poi tutti a casa alé...Anche la movida si è modificata rispetto a 20 anni fa. In Vanchiglia o in San Salvario non mi risulta che ci siano locali stile vecchi murazzi, ci sono locali da aperitivo / dopo cena e ristoranti. Ossia esattamente quello che ci sarà nei nuovi murazzi, quindi non sarei così pessimista sul fatto che possano "svuotare" un po' le zone attuali. In più ai Murazzi c'è un sacco di spazio in più, il fresco estivo del fiume e una location sicuramente migliore di piazza Santa Giulia
ConcordoQuesta fantomatica "riqualificazione dei Murazzi", sbandierata ai quattro venti da tutta la stampa locale, è una delle più grosse buffonate che ricordi. Per tempistiche, per aspettative, per progetto reale, per incompetenza di chi lo ha partorito...
Sottoscrivo.La "movida" (termine che fa venire l'orchite pure a me) è cambiata perchè hanno fatto il deserto di quel tipo di locali ed eventi. Non è che i Murazzi li hanno chiusi perchè la gente preferiva i ristorantini hipster, i gin tonic di ginsalcazzo importato dal kulikistan a 18€ e le chiusure alle 00:30 poi tutti a casa alé...
(Repubblica)«Ripartono i Murazzi ed è una cosa molto bella, che diventerebbe stupenda se trovassero una relazione con l’acqua che negli anni ruggenti era limitata al finirci dentro sé avevi bevuto un po’ troppo». Matteo Robiglio, architetto e urbanista del Politecnico di Torino, scherza, ma non troppo. Secondo lui lungo il Po ci vorrebbe un’idea come quella di Berlino dove sono state create delle piscine urbane dentro la Sprea. «Vasche d’acqua comunicanti con l’acqua del fiume, dove poter fare il bagno, estate e inverno».
Sarebbe possibile anche sul Po?
«Le foto di inizio secolo scorso dei Murazzi ci mostrano una storia simile. E poi la tecnologia oggi ci aiuta a fare tante cose. Infine, oggi abbiamo un intero Politecnico che potrebbe lavorarci e capire bene come fare a rendere elegante e funzionale un progetto simile. Oggi l’acqua del fiume è anche molto più pulita che in passato».
Si è già tentato di mettere una spiaggia ma non ha funzionato?
«È importante fare cose di alta qualità. A Parigi, per esempio, la spiaggia urbana è un esempio di successo. Ma si potrebbero mettere delle chiatte in mezzo all’acqua. Le idee potrebbero essere tante. C’è tutto un lungo fiume da rendere più fruibile. Ed è già ben collegato alla città con i mezzi pubblici e le ciclabili, senza bisogno di andarci in auto». [...]
link --> Murazzi, l'urbanista Matteo Robiglio: “Piscine lungo il fiume per ricostruire l’antico legame con il Po”Robiglio “Creiamo piscine lungo il fiume per ricostruire l’antico legame con il Po”
di Stefania Aoi
(Repubblica)
Bella domanda.ma i nuovi locali avranno portoni a tenuta stagna contro le alluvioni, oppure dovranno ogni volta spalare 1 metro di fango?
Le spiagge a Parigi (soprattutto sulla Senna) sono l'inferno in terra.Le spiagge fluviali parigine non mi fanno impazzire, invece un progetto simile al Flussbad Berlin sarebbe fantastico in un tratto del Po.