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TRAGHETTO CARIDDI: Una nave da salvare!
Un mese fa, martedì 14 marzo 2006, alle ore 18,50, nelle acque antistanti il porto di Messina affondava la nave traghetto Cariddi !
Da tempo si temeva che ciò accadesse, tuttavia si pensava un così importante testimone del progresso tecnologico (è stata la prima nave della nostra flotta mercantile con propulsione diesel-elettrica) e dello sviluppo dei trasporti ferroviari domestici, simbolo di Messina e dei Messinesi, da tempo sottoposto a vincolo da parte del Ministero dei beni culturali ed ambientali - proprio per le sue caratteristiche etno-antropologiche - non avrebbe potuto (e dovuto) trovarsi per la seconda volta adagiato sui fondali marini del capoluogo peloritano.
Per questo motivo è stato lanciato un appello telematico per provare a salvare la gloriosa Nave Traghetto "Cariddi" !
In breve, si tratta di trasmettere un'e-mail, i cui testo è di seguito suggerito, ai sottoelencati indirizzi:
[email protected]; [email protected]; [email protected]; [email protected]; [email protected]; [email protected]; [email protected]; [email protected]; [email protected];
Ho appreso con profonda tristezza e rammarico del grave incidente occorso alla gloriosa nave traghetto CARIDDI, che appartiene alla Provincia Regionale di Messina e da oltre un decennio è sottoposta a vincolo disposto dalla Sovrintendenza ai beni culturali della Regione Sicilia, in virtù delle sue uniche caratteristiche etno-antropologiche.
Considerato che essa rappresenta un bene, unico nel suo genere (è stato, infatti, il primo naviglio della flotta mercantile nazionale dotato di propulsione diesel-elettrica), che, altresì, tratteggia lo spirito indomito di una citta' che risorge dalle numerose calamita' e disgrazie che nella storia l'hanno colpita, chiedo di conoscere quali azioni abbiate in animo di intraprendere per l'urgente recupero di questo prezioso cimelio.
Data, Nome e Cognome
Da soli non si fa nulla ma in tanti possiamo fare molto, non negarci il tuo supporto!
Diffondi quest'appello ad appasionati come te, amici e conoscenti.
Grazie mille.
Roberto Copia
PS 1: per consentirci di avere conoscenza dell’andamento dell’iniziativa, dopo la trasmissione dell’e-mail, inoltrala al seguente indirizzo di posta elettronica [email protected]
PS 2: tutti coloro che vogliono conoscere l'incredibile storia di questa nave ed il motivo della sua importanza possono visitare le pagine del sito internet www.a-f-s.it.it nelle sezioni Approfondimenti e immagini.
Un mese fa, martedì 14 marzo 2006, alle ore 18,50, nelle acque antistanti il porto di Messina affondava la nave traghetto Cariddi !
Da tempo si temeva che ciò accadesse, tuttavia si pensava un così importante testimone del progresso tecnologico (è stata la prima nave della nostra flotta mercantile con propulsione diesel-elettrica) e dello sviluppo dei trasporti ferroviari domestici, simbolo di Messina e dei Messinesi, da tempo sottoposto a vincolo da parte del Ministero dei beni culturali ed ambientali - proprio per le sue caratteristiche etno-antropologiche - non avrebbe potuto (e dovuto) trovarsi per la seconda volta adagiato sui fondali marini del capoluogo peloritano.
Per questo motivo è stato lanciato un appello telematico per provare a salvare la gloriosa Nave Traghetto "Cariddi" !
In breve, si tratta di trasmettere un'e-mail, i cui testo è di seguito suggerito, ai sottoelencati indirizzi:
[email protected]; [email protected]; [email protected]; [email protected]; [email protected]; [email protected]; [email protected]; [email protected]; [email protected];
Ho appreso con profonda tristezza e rammarico del grave incidente occorso alla gloriosa nave traghetto CARIDDI, che appartiene alla Provincia Regionale di Messina e da oltre un decennio è sottoposta a vincolo disposto dalla Sovrintendenza ai beni culturali della Regione Sicilia, in virtù delle sue uniche caratteristiche etno-antropologiche.
Considerato che essa rappresenta un bene, unico nel suo genere (è stato, infatti, il primo naviglio della flotta mercantile nazionale dotato di propulsione diesel-elettrica), che, altresì, tratteggia lo spirito indomito di una citta' che risorge dalle numerose calamita' e disgrazie che nella storia l'hanno colpita, chiedo di conoscere quali azioni abbiate in animo di intraprendere per l'urgente recupero di questo prezioso cimelio.
Data, Nome e Cognome
Da soli non si fa nulla ma in tanti possiamo fare molto, non negarci il tuo supporto!
Diffondi quest'appello ad appasionati come te, amici e conoscenti.
Grazie mille.
Roberto Copia
PS 1: per consentirci di avere conoscenza dell’andamento dell’iniziativa, dopo la trasmissione dell’e-mail, inoltrala al seguente indirizzo di posta elettronica [email protected]
PS 2: tutti coloro che vogliono conoscere l'incredibile storia di questa nave ed il motivo della sua importanza possono visitare le pagine del sito internet www.a-f-s.it.it nelle sezioni Approfondimenti e immagini.