Notizia di oggi (04.02.2009) sul proseguimento di Alptransit a sud di Lugano e sulla Ferrovia L-M-V-M:
AlpTransit a sud di Lugano ...sbarca a Roma
Studi di fattibilità del futuro tracciato di AlpTransit a Sud di Lugano in direzione di Milano, nonché i progetti per aumentare le capacità dell'infrastruttura ferroviaria delle tratte di Luino e Sempione sono stati al centro della quinta riunione del Comitato direttivo italo-svizzero, oggi a Roma. I partecipanti alla riunione sono stati anche informati sullo stato di avanzamento del collegamento ferroviario transfrontaliero Mendrisio-Varese.
I relativi lavori sono iniziati il primo dicembre scorso e l'entrata in servizio della nuova tratta è prevista per il 2013. La nuova linea transfrontaliera di 17,7 km, di cui 6,5 in territorio svizzero e 11,2 su suolo italiano, permetterà di collegare Lugano con l'aeroporto di Malpensa in un'ora. Grazie alla coincidenza con la linea del Sempione a Gallarate (I) sarà possibile, da Lugano, raggiungere la Svizzera romanda in un'ora in meno rispetto a oggi.
Il collegamento ferroviario Mendrisio-Varese sarà finanziato conformemente al principio di territorialità. Per la Svizzera i costi ammontano a circa 134 milioni di franchi, 67 dei quali a carico del Fondo infrastrutturale e altrettanti a carico del canton Ticino. Per l'Italia la spesa complessiva sarà di 223 milioni di euro.
Secondo un comunicato dell'Ufficio federale dei trasporti (UFT), le delegazioni di entrambi i Paesi hanno sottolineato l'importanza di disporre di collegamenti ferroviari efficienti per il traffico viaggiatori e in particolare per l'attuazione della politica di trasferimento delle merci dalla gomma alla rotaia. In questo senso, in Svizzera e in Italia sono in corso studi di fattibilità per definire il futuro tracciato di AlpTransit tra Lugano e Milano.
L'Italia sta studiando una serie di tracciati occidentali tra Laveno e Bellinziona/Cadenazzo, mentre la Svizzera sta esaminando quattro varianti tra Lugano e Chiasso. Nello studio - precisa l'UFT - si è giunti alla conclusione che queste quattro varianti sono tecnicamente realizzabili. Si tratta ora di valutarne l'opportunità: i risultati dovrebbero essere disponibili all'inizio del 2010.
Tra i progetti per aumentare le capacità dell'infrastruttura ferroviaria a breve e medio termine figurano le cosiddette "Piattaforma Luino" e "Piattaforma Sempione", nell'ambito delle quali le FFS e la Rete Ferroviaria Italia (RFI) provvedono a potenziare le tratte esistenti. Il Comitato direttivo italo-svizzero constata che i lavori procedono bene.
Sulla linea del Sempione è già stata realizzata in entrambi i Paesi una serie di prime misure, quale l'adeguamento del profilo alle esigenze del traffico merci. Sulla tratta di Luino si sta per concludere la prima fase dei lavori. Le tratte supplementari create per il traffico merci sono già in fase di utilizzazione.
La delegazione svizzera era presieduta dal direttore dell'UFT Max Friedli, quella italiana dal sottosegretario ai trasporti Roberto Castelli. Il Comitato direttivo è incaricato di assicurare l'attuazione della "Convenzione concernente la garanzia della capacità delle principali linee che collegano la Nuova Trasversale Ferroviaria Alpina (NTFA) alla rete italiana ad alta capacità".
Fonte: Agenzia telegrafica svizzera