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Turchia: situazione esplosiva

1425 Views 104 Replies 19 Participants Last post by  mariocesare
Non è un commento mio, ma di Antonio Ferrari del Corriere della Sera. Potete ascoltare il suo commento sul sito del giornale.

Trovo comunque che questi ultimi giorni abbiano portato davvero la situazione turca al limite.

Sono contento per la manifestazione da 1mln di persone (la più grande mai avvenuta in Turchia, leggevo) a sostegno della laicità dello stato, ma tendenze filoreligiose, e nemmeno troppo moderate, stanno spuntando in ogni dove, in un Paese che vorrebbe entrare a far parte della UE.

Cosa riguardo a cui, se posso dire velocemente la mia, non sono favorevole (ma questo è un altro paio di maniche).

Questa l'ultima notizia odierna:

Si voterà probabilmente il 24 giugno
Turchia. Erdogan: «da Corte Costituzionale pallottola contro democrazia»
Il premier turco ha chiesto l'elezione popolare del Presidente della Repubblica contestualmente a consultazioni legislative anticipate


ANKARA - Il premier turco Tayyip Erdogan ha anche affermato che la decisione di ieri della Corte Costituzionale è stata «una pallottola contro la democrazia». La Corte costituzionale ha annullato ieri la prima votazione presidenziale in Parlamento tenuta venerdì scorso per assenza del numero legale dei presenti.
Erdogan ha chiesto in Parlamento una riforma costituzionale in senso presidenzialista che consenta l'elezione diretta del capo dello stato contestualmente alle elezioni anticipate chieste per il 24 giugno dal partito filoislamico Akp, al governo, di cui Erdogan stesso è presidente.
«Il nostro desiderio è di mettere insieme due seggi elettorali davanti al popolo turco», ha affermato Erdogan.
Il tentativo del partito Akp di eleggere presidente, con la procedura indiretta in Parlamento, l'attuale ministro degli esteri Abdullah Gul (dello stesso partito Akp) è fallito per il boicottaggio di tutti i partiti di opposizione e per la decisione di ieri della Corte Costituzionale, che ha stabilito che il numero legale per le prime due votazioni presidenziali in Parlamento è di due terzi dell'Assemblea. La prima votazione, è stata quindi annullata dalla Corte per la mancanza del numero legale e ciò ha reso inutile la prosecuzione delle votazioni in Parlamento per l'elezione del presidente.
02 maggio 2007
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1 - 20 of 105 Posts
Non è un commento mio, ma di Antonio Ferrari del Corriere della Sera. Potete ascoltare il suo commento sul sito del giornale.

Trovo comunque che questi ultimi giorni abbiano portato davvero la situazione turca al limite.

Sono contento per la manifestazione da 1mln di persone (la più grande mai avvenuta in Turchia, leggevo) a sostegno della laicità dello stato, ma tendenze filoreligiose, e nemmeno troppo moderate, stanno spuntando in ogni dove, in un Paese che vorrebbe entrare a far parte della UE.

Cosa riguardo a cui, se posso dire velocemente la mia, non sono favorevole (ma questo è un altro paio di maniche).

Questa l'ultima notizia odierna:
Mah, per noi e' un vantaggio o uno svantaggio se in quel paese si instaurasse un potere politico religioso? Non entrerebbero in EU, da noi non ci sono immigrati da quel paese per cui non avremmo problemi ( a differenza della Germania......), se entrassero in EU ci farebbero una spietata concorrenza visto che e' un paese con basso costo del lavoro , per non parlare del turismo.....

Non mi sembrano notizie tragiche, in fondo anche da noi molte scelte politiche sono fatte per motivi religiosi......
si, ma in Italia, i militari non minacciano di intervenire con i Tank...
Sono stato in Turchia nell'estate del 2005 .. ho fatto un tour di 15 giorni ed ho avuto l'occasione di visitare parecchie localita' sia all'est che all'Ovest .. l'impressione che ho avuto e' di un paese a macchie di leopardo ... con fortissimo divario fra localita' o quartieri di una stessa citta' dove il modo di vita' e' all'occidentale (dei paesi piu' sviluppati) ed altri posti dove si vive in maniera piu' tradizionale o islamica (in genere i posti piu' poveri).

Spero proprio che da queste contraddizioni riescano ad emergere le istanze e le ragioni dei partiti di opposizione laica... la Turchia e' un paese EUROPEO e fa parte della tradizione e della storia del nostro continente.
si, ma in Italia, i militari non minacciano di intervenire con i Tank...
Gli italiani hanno chiaramente e liberamente votato in passato contro pretese ecclesiastiche illiberali e retrograde.

Se in altre parti del mondo la maggioranza della popolazione vuole vestire in un certo modo e seguire certi costumi, perche' vietarglielo?

Mi preme solo che visto la storia dei paesi europei e dell'UE, si possano unire a noi solo paesi saldamente democratici e il piu possibile laici.

.. l'impressione che ho avuto e' di un paese a macchie di leopardo ...

Spero proprio che da queste contraddizioni riescano ad emergere le istanze e le ragioni dei partiti di opposizione laica... la Turchia e' un paese EUROPEO e fa parte della tradizione e della storia del nostro continente.
Mah..... non lo conosco bene ma mi sembra sia sempre stato una specie di cerniera tra Occ. e Or., con forte tradizione militare e peraltro grande cultura.
Nell'economia moderna questa funzione non esiste piu, al limite puo esistere nella cultura.

:wave:
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si, ma in Italia, i militari non minacciano di intervenire con i Tank...
Ci siamo andati vicini tante di quelle volte che...

In tutti i casi la situazione non è esplosiva, semplificazioni giornalistiche a parte. C'è un'ampia parte del paese che ritiene minacciato uno dei principi sul quale è stato fondato lo stato turco e scende in piazza per manifestare. Si chiama democrazia.
Forse se Atatürk fosse stato italiano e gli Italiani avessero la stessa sensibilità dei Turchi verso un principio quale la laicità dello stato e la separazione tra stato e religione, saremmo scesi in piazza varie volte negli ultimi mesi.
il Sole invece parla dell'aspetto economico...un boomerang...

In Turchia è crisi istituzionale: cadono Borsa e lira

ANKARA - Mercati in fibrillazione lunedì 30 aprile in una Turchia spaccata a metà, tra sostenitori laici e filo-islamici, in una giornata forse decisiva per il braccio di ferro istituzionale, che vede non solo le forze politiche di opposizione (Chp in prima fila), ma anche i vertici delle Forze Armate e gran parte dell'opinione pubblica (dopo la marcia di protesta ad Ankara e poi a Istanbul) in rotta di collisione con il Governo filo-islamico sulla nomina del nuovo presidente della Repubblica.

Il primo ministro Recep Tayyip Erdogan si è rivolto alla Nazione in diretta televisiva, per chiedere «unita e solidarietà tra le forze politiche» in un tentativo di abbassare i toni della crisi che sta spaccando il Paese. Ma i mercati hanno reagito con molto nervosismo alle tensioni politiche. Già mattinata si era registrata un'apertura in netto ribasso per i mercati valutari e finanziari, come conseguenza dei timori legati alla possibilità di un golpe dei militari per bloccare la candidatura alle presidenziali di Abdullah Gul, ministro degli Affari Esteri nel Governo filoislamico o del ricorso a elezioni anticipate.

La lira turca è arretrata del 4% rispetto all'euro e al dollaro, quotati rispettivamente 1,8976 (1,82) e 1,3932 (1,3350), per poi dimezzare le perdite dopo interventi di sostegno della Banca centrale turca mentre l'indice di riferimento Ise del mercato azionario ha aperto in calo dell'8% a 43.116,1 punti per poi recuperare e chiudere a -4 per cento. Sul mercato obbligazionario si è avuta una forte risalita dei rendimenti, conseguenza a sua volta della caduta dei prezzi dei bond; segnale evidente di sfiducia degli investitori internazionale.

La Turchia, dal punto di vista economico, è in momento positivo con qualche elemento di fragilità: lo scorso anno ha attirato investimenti esteri per la cifra-record di 19,8 miliardi di dollari, mentre altri undici miliardi di flussi di capitale straniero sono entrati nel Paese nei primi tre mesi del 2007, ma questo processo positivo deve continuare per poter ripianare il deficit delle partite correnti pari al 7,2% del Pil. Il tasso d'inflazione turco è di poco meno dell'11%, un obiettivo straordinario rispetto all'80% di partenza ma quasi sei volte quello medio dell'Unione europea. La banca centrale, che ha alzato i tassi di interesse al 17,5% per contenere un crollo della lira a maggio 2006, si è posta l'obiettivo di centrare un tasso del 4% entro la fine dell'anno. La crescita dell'economia è stata mediamente del 7% annuo dal 2002 ma ora le tensioni tra l'esercito e il Governo, secondo gli analisti, rischiano di raffreddare l'interesse degli investitori stranieri.

Domenica la Tusiad (la Confindustria turca) ha in un comunicato criticato il Governo e l'Akp per la sua linea oltranzista ed ha chiesto le elezioni anticipate, così come indicato nei giorni scorsi dai partiti di opposizione e da parte della stampa. Anche Guler Sabanci, amministratore delegato della Sabanci Holding, una delle donne più potenti del mondo, bandiera della Turchia laica e moderna, ha commentato la manifestazione di domenica che a Istanbul ha portato in piazza oltre un milione di persone.Intervistata dalla Ntv la Sabanci ha detto di aver seguito la manifestazione in diretta televisiva: «Ho visto una manifestazione democratica e molto dignitosa alla quale hanno partecipato tante donne e bambini». La donna d'affari ha poi aggiunto che adesso aspetta con ansia il verdetto della Corte Costituzionale circa la votazione di venerdì scorso in Parlamento.

Qualche mese fa, in un'intervista a un settimanale britannico, Guler Sabanci aveva sconsigliato a Tayyip Erdogan di candidarsi alla presidenza della Repubblica. «È ancora giovane - aveva detto - può rimanere alla politica attiva». Un modo garbato per invitarlo a non superare i limiti in cui in democrazia si entra nella sfera della "dittatura della maggioranza".Ora non resta che attendere il verdetto della la Corte Costituzionale di Ankara che dovrà decidere sulla validità del ricorso, presentato dagli avversari del premier, per chiedere la sospensione delle elezioni presidenziali in Parlamento a causa della mancanza del numero legale; qualora fosse accolto, diverrebbero inevitabili lo scioglimento dell'assemblea mocamerale e la convocazione di elezioni anticipate entro un termine minimo di 45 giorni e non superiore ai novanta.
Bene: sono più poveri, meno infrastrutturati ed hanno grossi problemi di politica e stabilità interna.
Esattamente come Polonia ed Ucraina.

Butta male per Milano 2015.
^^

:LOL
Perche non la facciamo anche noi una manifestazione di 1mln di persone per la laicità dello stato?
Butta male per Milano 2015.
Non dite corbellerie!!! Ho la situazione sotto controllo!!!
ciao lety!!! :)
Bene: sono più poveri, meno infrastrutturati ed hanno grossi problemi di politica e stabilità interna.
Esattamente come Polonia ed Ucraina.

Butta male per Milano 2015.
Noi l'avevamo detto che era meglio mettere dentro anche Torino: non hanno voluto, e adesso la situazione e' questa. NOI, con la Turchia abbiamo grossi business, e sappiamo come trattare queste cose....

Mica per niente abbiamo messo li il Platini!!!!
Non è un commento mio, ma di Antonio Ferrari del Corriere della Sera. Potete ascoltare il suo commento sul sito del giornale.

Trovo comunque che questi ultimi giorni abbiano portato davvero la situazione turca al limite.

Sono contento per la manifestazione da 1mln di persone (la più grande mai avvenuta in Turchia, leggevo) a sostegno della laicità dello stato, ma tendenze filoreligiose, e nemmeno troppo moderate, stanno spuntando in ogni dove, in un Paese che vorrebbe entrare a far parte della UE.
Cosa riguardo a cui, se posso dire velocemente la mia, non sono favorevole (ma questo è un altro paio di maniche).

Questa l'ultima notizia odierna:

Ma tu leggi dopo che scrivi le cose? La Turchia a confronto dell'Italia e una roccaforte della laicita' cosa che non si puo certo dire dell'Italia dove ci sono solo tendenze filoreligiose, quindi il tuo non essere favorevole alla Turchia nella UE per queste ragioni non regge proprio. La Turchia in casi estremi e rari (4 volte) ha l'esercito che protegge la laicita' dello stato, L'Italia si attacca al tram visto che sono tutti lecca....
Ma tu leggi dopo che scrivi le cose? La Turchia a confronto dell'Italia e una roccaforte della laicita' cosa che non si puo certo dire dell'Italia dove ci sono solo tendenze filoreligiose, quindi il tuo non essere favorevole alla Turchia nella UE per queste ragioni non regge proprio. La Turchia in casi estremi e rari (4 volte) ha l'esercito che protegge la laicita' dello stato, L'Italia si attacca al tram visto che sono tutti lecca....
Anche se condivido il tuo giudizio sulla baciapileria da queste parti, ti ricordo però che e' molto di facciata, non ci facciamo grossi problemi a fare aborti e divorzi, come non ce ne siamo fatti ad votare i relativi referendum.

Ce ne facciamo solo per cose che riguardano purtroppo le minoranze, come eutanasia, DICO e fecondazione artificiale, tanto per avere dei punti in piu per la nostra sistemazione definitiva.

Il paese in questione magari sarà nella tradizione amministrativa per fatti storici anche laico nell'amministrazione dello stato, ma non puoi dimenticare che certe religioni (in realta, quasi tutte...) hanno anche l'obiettivo di gestire il potere e indirizzano l'opinione pubblica in un certo modo, sfruttando spesso l'ignoranza e la maggiore facilita di informazione del mondo moderno.

Io sono contro l'ingresso in Europa di paesi che abbiano diritti diversi per uomini e donne, dove non ci sia un diritto basato sulla parita di tutti e dove vengano puniti comportano personali che non danneggiano ne il singolo ne la collettivita'.
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Anche se condivido il tuo giudizio sulla baciapileria da queste parti, ti ricordo però che e' molto di facciata, non ci facciamo grossi problemi a fare aborti e divorzi, come non ce ne siamo fatti ad votare i relativi referendum.

Ce ne facciamo solo per cose che riguardano purtroppo le minoranze, come eutanasia, DICO e fecondazione artificiale, tanto per avere dei punti in piu per la nostra sistemazione definitiva.

Il paese in questione magari sarà nella tradizione amministrativa per fatti storici anche laico nell'amministrazione dello stato, ma non puoi dimenticare che certe religioni (in realta, quasi tutte...) hanno anche l'obiettivo di gestire il potere e indirizzano l'opinione pubblica in un certo modo, sfruttando spesso l'ignoranza e la maggiore facilita di informazione del mondo moderno.

Io sono contro l'ingresso in Europa di paesi che abbiano diritti diversi per uomini e donne, dove non ci sia un diritto basato sulla parita di tutti e dove vengano puniti comportano personali che non danneggiano ne il singolo ne la collettivita'.


Mah, Veramente nel parlamento Turco ci sono piu donne che nel parlamento Italiano e questa non e' certo una cosa recente ma e' sempre successo fin dal 1930. In Turchia e' vietato esporre simboli religiosi in qualsiasi istituzione publica (scuole, ospedali, tribunali, universita, uffici publici) cosa che non si puo certo dire dell'Italia dove fra poco ti mettono il crocifisso nel cabinetto....
Il fatto che tutta questa gente ha manifestato dimostra come la laicita vera e non quella finta che c'e in Italia sta a cuore ai Turchi. In Italia una manifestazione del genere neanche fra cento anni ve la sognate
^^
La Turchia ha avuto un primo ministro donna (Tansu Çiller).
L'Italia?
Ma tu leggi dopo che scrivi le cose? La Turchia a confronto dell'Italia e una roccaforte della laicita' cosa che non si puo certo dire dell'Italia dove ci sono solo tendenze filoreligiose, quindi il tuo non essere favorevole alla Turchia nella UE per queste ragioni non regge proprio. La Turchia in casi estremi e rari (4 volte) ha l'esercito che protegge la laicita' dello stato, L'Italia si attacca al tram visto che sono tutti lecca....
Fino a prova contraria in Italia non ci sono partiti che professano che le leggi di Santa Chiesa Romana devono essere quelle della Repubblica Italiana.

Cosa che invece succede in Turchia.

Oltretutto io non ho mai detto che sono contrario all'ingresso della Turchia per tali tendenze filoreligiose. Studiati la grammatica prima di attaccare. In particolare i vari tipi di proposizione.

Beh, devo dire che è proprio una gran cosa quella di avere l'esercito che ogni due per tre deve intervenire in difesa dello Stato..ehssissì, c'hai proprio raGGione!
Ma mi spiegate cosa c'entra il fatto che abbiano avuto un primo ministro donna de poi succede, com'è successo che Pinco violenta la moglie di Pallino, e allora le autorità danno il diritto a Pallino di violentare la moglie di Pinco?

Ma state 'a scherzà?

Se volete riapriamo pure la questione dell'esposizione di simboli religiosi...ma non mi sembra il caso. Assolutamente.
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