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"Vergognose le frasi razziste di Almirante"

3K views 153 replies 25 participants last post by  blackm0rpheus 
#1 ·
La notizia è passata in secondo piano, ma è di quelle grosse: oggi si può dire finalmente concluso il percorso dell'uomo politico Fini, quello che l'ha portato dalla segreteria dell'MSI ad esercitare la terza carica dello Stato. Dopo il viaggio in Israele, dopo il fascismo definito "male assoluto", queste parole di condanna contro le posizioni che Almirante negli anni quaranta, da lui stesso più volte rinnegate, creano un solco, soprattutto se si tiene conto della importanza che ha avuto lo storico leader del Movimento Sociale nella vita, non solo politica, del presidente della Camera.

Mentre aspettiamo che certi leader di sinistra facciano un simile mea culpa almeno per le posizioni più indifendibili che hanno assunto nel corso degli anni, non resta che ringraziare il deputato del PD Fiano, che con il suo intervento ipocrita ha dato a Gianfranco Fini l'opportunità di esprimersi come si è espresso.

P.S.:

CORRIERE DELLA SERA, 11 GIUGNO 1939 - PAOLO MONELLI:
"(Gli ebrei) appaiono tutti uguale, come i cinesi, come i negri, come i cavalli, adeguati agli incroci consanguinei, dall'eguale vita, dagli uguali squallidi orizzonti. Non si capisce la ragione di questo darsi d'attorno per tutta la giornata, di questo affaccendarsi senza tregua. Sono miserabili, tengono stretti i loro quattrinelli nella pezzuola o nel pugno. Sono un inesausto serbatoio, questi ghetti polacchi. Ogni anno di ebrei ne emigrano a decine di migliaia, invadono il mondo, eppure son sempre più numerosi. Sono oggi quattro milioni, prolifici e straordinariamente resistenti nonostante le miserabili condizioni di vita.
La Polonia paga oggi il filo di una politica troppo accogliente per secoli."

CIVILTA' FASCISTA, GENNAIO 1936
Ma già a inizio del 1936, avevamo un giovane giornalista, INDRO MONTANELLI, che da Asmara così scriveva "Ci sono due razzismi: uno europeo - e questo lo lasciamo in monopolio ai capi biondi d'oltralpe; e uno africano - e questo è un catechismo che, se non lo sappiamo, bisogna affrettarsi a impararlo e ad adottarlo. Non si sarà mai dei dominatori, se non avremo la coscienza esatta di una nostra fatale superiorità. Coi negri non si fraternizza. Non si può. Non si deve. Almeno finchè non si sia data loro una civiltà..... non cediamo a sentimentalismi...niente indulgenze, niente amorazzi. Si pensi che qui debbon venire famiglie, famiglie e famiglie nostre. Il bianco comandi. Ogni languore che possa intiepidirci di dentro non deve trapelare al di fuori".
(Indro Montanelli. dicembre 1935. Da "Civiltà fascista" N.1, gennaio 1936 - che abbiamo in originale)

CORRIERE DELLA SERA, 1 NOVEMBRE 1938 - GUIDO PIOVENE:
"Recensione del libro di Telesio Interlandi (Fondatore e direttore "Difesa della Razza") "Contra Judeos":
"Si deve sentire d'istinto, e quasi per l'odore, quello che v'è di giudaico nella cultura.
Gli ebrei possono essere solo nemici e sopraffattori della nazione che li ospita. Di sangue diverso e coscienti dei loro vincoli, non possono che collegarsi contro la razza ariana. L'enorme numero di posizioni eminenti occupate in Italia dagli ebrei è il risultato di una tenace battaglia".

CORRIERE DELLA SERA, 5 LUGLIO 1941 - CURZIO MALAPARTE:
"Basta spingersi nei quartieri poveri (di Jassy) per rendersi conto del pericolo sociale che rappresenta la enorme massa del proletariato giudaico. E' infatti dai miseri tuguri di quei quartieri che sono partite le prime fucilate contro i soldati"

LA PROVINCIA GRANDA, 4 AGOSTO 1942 - GIORGIO BOCCA:
"Questo odio degli ebrei contro il fascismo è la causa prima della guerra attuale. La vittoria degli avversari solo in apparenza, infatti, sarebbe una vittoria degli ebrei. A quale ariano, fascista o non fascista, può sorridere l'idea di dovere, in un tempo non lontano, essere lo schiavo degli ebrei?"

ALDO MORO 1943 (Articolo citato "Storia Illustrata, gennaio 1998, pag.45):
" La razza è l'elemento biologico che, creando particolari affinità, condiziona l'individuazione del settore particolare dell'esperienza sociale, che è il primo elemento discriminativo della particolarità dello stato"

SANTA MILIZIA (settimanale), 11 febbraio 1939 - BENIGNO ZACCAGNINI
Articolo: "Problemi razziali: il meticciato" - "La razza può considerarsi come un termine intermedio tra individuo e specie, cioè fra due termini opposti, intendendo la specie, nel suo significato biologico, come la somma di tutti gli individui capaci di dare fra loro incroci fecondi".

ROMA FASCISTA (settimanale), 24 SETTEMBRE 1942 - EUGENIO SCALFARI:
"Gli imperi moderni quali siamo noi li concepiamo sono basati sul cardine "razza", escludendo pertanto l'estensione della cittadinanza da parte dello stato nucleo alle altre genti".


da leonardo.cronologia.it
 
#2 ·
Quando dice cose meditate Fini sa anche essere apprezzabile.

Peccato poi che dalle dichiarazioni estemporanee (1 | 2), quindi palesatrici, si rivela per quel che è: un piccolo uomo in attesa della premorienza di Silvio, che dietro una ripulita esteriore ha ancora un animo manesco.
 
#4 ·
Se per ogni volta che dice cose apprezzabili deve meditare per decenni, forse qualche problema di fondo ce l'ha effettivamente.
 
#3 ·
Fini: astuto come un gatto e ipocrita come una ninfomane al confessionale :D Non si scappa da quello che si è...
 
#7 ·
L'Italia è fatta così...anzichè parlare della questione meridionale, della mancanza di lavoro, della crescita economica zero, della mancanza di infrastrutture, degli abusi edilizi, delle evasioni fiscali, della corruzione in politica, del conflitto di interessi e chi più ne ha più ne metta...si parla dei comunisti che mangiano i bambini, dei naziskin che menano per una sigaretta, di come "agevolare il dialogo tra destra e sinistra", dei cani abbandonati durante l'estate, della velina che ha lasciato il calciatore di turno, dei magistrati comunisti, dell'informazione comunista :D ecc ecc...e mentre noi ci azzuffiamo per queste cazzate, loro se la ridono e si fregano le mani mentre ci osservano sgranocchiare l'osso che ci hanno tirato
 
#6 ·
 
#8 ·
EUGENIO SCALFARI (si quello di Repubblica) scrive sul giornale Roma Fascista nel 1942: “Gli imperi moderni quali noi li concepiamo sono basati sul cardine “razza”, escludendo pertanto l’estensione della cittadinanza da parte dello stato nucleo alle altre genti”… “la razza può considerarsi come un termine intermedio tra l’individuo e la specie, cioè fra due termini opposti, intendendo la specie, nel suo significato biologico, come la somma di tutti gli individui capaci di dare fra loro incroci fecondi.
 
#9 ·
GIORGIO BOCCA 4 agosto 1942: "Questo odio degli ebrei contro il fascismo è la causa prima della guerra attuale. La vittoria degli avversari solo in apparenza, infatti, sarebbe una vittoria degli ebrei. A quale ariano, fascista o non fascista, può sorridere l'idea di dovere, in un tempo non lontano, essere lo schiavo degli ebrei?"
 
#12 ·
Fini condanna in Almirante quello che Almirante aveva già condannato di se stesso.

Almirante aveva fatto autocritica - concetto che pure dovrebbe essere familiare a certa sinistra.
Non ha fatto come, tanto per citare, qualche premio nobel che s'è dimenticato un passato da rastrellatore di partigiani e s'è nascosto per anni sperando che nessuno se n'accorgesse;
o come sempre qualche altro premio nobel che in altro paese ha recitato una vita nel ruolo di coscienza critica ed antifascista della Nazione, per poi rivelare un passato nientemeno che come volontario nelle SS.

A Roma ci sono vie dedicate a personaggi ben peggiori di Almirante, prima tra tutti Palmiro Togliatti, braccio destro in Occidente di Stalin.

Ma anche diverse vie e piazze intitolate nientemeno che ai 10 firmatari del manifesto della razza, come Donaggio e Zavattari.

Mi indigna piuttosto l'idea di intitolare una via a Craxi.

Non sopporto i ladri, soprattutto quelli che si sottraggono alla giustizia.
 
#13 ·
Fini condanna in Almirante quello che Almirante aveva già condannato di se stesso.
Giusto. Storico. Condanno' quel suo passato quando condannarlo non significava guadagnare un solo voto in piu'.

Perche ai tempi o eri MSI o volevi i missini bruciati in piazza.

Lo condanno' semplicemente perche' la sua coscienza gli imponeva di farlo.

Con Giancarlo Pajetta si dissero una volta " quando non ci saremo piu' noi tutto questo sara' finito".

In effetti andati via loro sono rimasti in pochi ad inneggiare agli abominii comunista e fascista.

In cambio sono arrivati quelli che inneggiano ai ladri.
 
#90 ·
Sono d'accordo con te... anzi no... Parole e fatti vanno contestualizzati. Troppo facile estrapolare due parole dal contesto e sventolarle... Non sto giustificando le frasi dette da Almirante, ma non mi strapperei i capelli neanche (anche perche' me ne sono rimasti pochi e vorrei tenermerli). Giusto per fare un esempio uno degli idoli della sinistra, Sir Charles Darwin affermava che le donne e gli irlandesi erano razze inferiori, e si lamentava come si prestasse molta cura nel far accoppiare solo cavalli di razza per ottenere animali forti, mentre negli uomini cio' non veniva preso in considerazione, portando a un declino della razza. L'eugenetica e' nata da queste idee (non a caso fu' sviluppata dal cugino di Darwin...). Darwin e' un eroe, Almirante un essere indegno...
 
#19 ·
Vie presenti in vari comuni italiani:

Via Marx
Via Lenin
Via Che Guevara
Via Maresciallo Tito
Via Ho Chi Minh
Via Trotsky
Via Mao Tze Tung
Via Stalin
Via Rivoluzione d'Ottobre
Via Unione Sovietica

ecc.

:cheers:
 
#21 ·
Scommetto tutte in provincia di Reggio. :D

C'azzo, li son duri e puri. Rimarranno rossi fino al tramonto terrestre. :lol:
 
#25 ·
Menomale che abbiamo una destra estremamente tollerante e soprattutto che rinnega ogni forma di razzismo! :lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol:









E per ultimo...il falso pentito

 
#27 ·
no la cosa bella è che le vergognose dichiarazioni sui partigiani non sono state cancellate...tutti gli altri post sì. I PARTIGIANI erano la resistenza durante la seconda guerra mondiale. Difendevano la nostra patria quando quel porco del re ci ha lasciati allo sbando...nelle mani dei tedeschi! Evidentemente a Berlusconi importa ben poco visto che ha fatto tornare quei traditori sputando in faccia alle sofferenze del nostro passato. I partigiani hanno combattuto e sono morti per noi e questo qui infanga la loro memoria...che vergogna
 
#31 ·
no la cosa bella è che le vergognose dichiarazioni sui partigiani non sono state cancellate...tutti gli altri post sì
[highlight]Sono stati cancellati i post di flame in cui si coinvolgevano altri forumer dando giudizi su di loro

La dichiarazione sui partigiani è un'opinione politica, che personalmente mi repelle, ma che nulla ha a che fare con la moderazione del forum

Molti di voi tendono a confondere le opinioni politche a loro non gradite come violazioni al regolamento del forum; tu e Shezan siete tra i primi a fare questa confusione

Ribadisco: è vietato tirare in mezzo gli altri forumer e questo verrà sanzionato. Le opinioni politiche (che non scadono nel razzismo e nell'omofobia - leggasi regolamento) di qualsiasi tipo sono invece legittime

Un'ultima cosa: a rigor di regolameno avrei dovuto cancellare il tuo post, perchè sulle questioni di moderazione del forum non sono tollerati post; se avete contestazioni mandetele via PM ai moderatori
Ho voluto soprassedere perchè questo tuo post mi offriva la possibilità di chiarire alcune cose. Ma se succederà ancora il mio comportamento sarà ben diverso

Ribadisco ancora: visto che con le buone non riuscite a fare i bravi userò le cattive; rispetterò il regolamento alla lettera ed userò largamente le sanzioni consentite, prima tra tutte la brig list

E' finita la pacchia: quindi datevi una regolata[/highlight]
 
#29 · (Edited)
Almirante operava a supporto dei tedeschi che occupavano il nord e compivano massacri di civili per rappresaglia. Un traditore.
In Francia quelli come lui a guerra finita vennero impiccati o fucilati dopo regolare processo (circa 3000). Good riddance.
I collaborazionisti sono veramente la feccia.
A molti qui piace la feccia, dei veri coprofili.
 
#34 ·
Un concetto deve essere chiaro.
Chi ha combattuto contro il tedesco occupante era nel giusto ed il suo coraggio era eroismo e patriottismo.
Chi ha combattuto al servizio del tedesco occupante era un traditore ed il suo coraggio era tradimento e crudeltà delinquenziale.
In nessun paese al mondo si dedicano strade e piazze ai traditori.
 
#39 ·
Anche la fisiognomica avvalora l'indegnità del traditore Almirante.
Confrontiamo un grande italiano e partigiano, Mattei, con il gerarca fascista.

Patriota partigiano.


Gerarca fascista.


Purtroppo la tronfia e vigliacca camerateria gregaria che trasuda dalla seconda foto sembra oggi prevalere sul rigore morale e l'apertura mentale che sprizza da ogni pixel della prima immagine.
 
#43 ·
che palle sta storia delle vie....a Milano abbiamo il Foro Bonaparte...se proponete di dedicare una strada a Napoleone in Inghilterra vi imprigionano per tradimento per un ventennio, dato che considerano Napoleone (anche) il responsabile di una strage ininterrotta di esseri umani durata 15 anni e costata milioni di vite.

abbiamo piazze e vie dedicate a brutalissimi dittatori Romani, Greci, Siciliani, Punici, Longobardi, Goti e Alamanni, a violentissimi figgidebottana rinascimentali, che si faceano papi si trombaano le figlie, faceano cardinali i nipoti e vendevano indulgenze come nemmeno il Banco Posta.

c'abbiamo via Togliatti e via Lenin?

ECHISENEFOTTE!

tra 20, 30, 50 anni Lenin sarà ancor di più un reperto archeologico di un'era lontana lontana, di una piccola parentesi durata meno di 70 anni in una metà d'Europa che ha avuto una profonda influenza mondiale. Ma cazzo...70 anni porca vacca!
il Comunismo è durato 70 anni!
fine punto stop.
tempo 10, 15 anni, morti i vecchietti che otano il Comunismo a prescindere non se ne parlerà più nemmeno qui da noi!
e noi siamo l'ultimo paese d'Europa a parlare di Comunismo, cazzo!

che e fotte di Togliatti!
che ve fotte di Almirante!
o di Craxi.
chi se ne fotte?
meglio così. se arete un cane lo potrete portare a cacare sotto il cartello di VIA CRAXI!
se vi sta sui maroni Togliatti andate a pisciare sui muri sotto il cartello.
se inorridite all'idea di Via Almirante andate a scrivergli PIRLA appena dopo il nome!

ma questi sono i problemi che abbiamo?!

questo dimostra il basso ed infimo livello della classe politica Italiana...che rispechia perfettamente l'Italia!

chi se ne fotte di Via Almirante!
 
#48 ·
che palle sta storia delle vie....a Milano abbiamo il Foro Bonaparte...se proponete di dedicare una strada a Napoleone in Inghilterra vi imprigionano per tradimento per un ventennio, dato che considerano Napoleone (anche) il responsabile di una strage ininterrotta di esseri umani durata 15 anni e costata milioni di vite.

abbiamo piazze e vie dedicate a brutalissimi dittatori Romani, Greci, Siciliani, Punici, Longobardi, Goti e Alamanni, a violentissimi figgidebottana rinascimentali, che si faceano papi si trombaano le figlie, faceano cardinali i nipoti e vendevano indulgenze come nemmeno il Banco Posta.
A Torino esiste ancora corso Unione Sovietica (sopravvissuto all'URSS stessa) che è uno dei corsi più importanti della città

In quel caso però pare che non sia stato cambiato il nome perchè avrebbero dovuto cambiare l'anagrafe a 60.000 torinesi
 
#47 ·
^^

:lol::lol::lol:

Quando si dice l'importanza di avere MEMORIA.
 
#53 ·
pochi mesi dopo la fine della guerra.
quando i partigiani deposero le armi i partigiani, quelli eri erano per oltre la metà legati al Moimento d'Azione, al Partito Popolare a forze politiche che oggi definiremmo Liberali, Repubblicane e addirittura Monarchici. poi c'erano i Partigiani Socialisti.
ed infine i Partigiani del Partito Comunista.
Erano una bella fetta, ma non come molti pensano oggi la maggioranza. nemmeno il 50%. molti, ma molti meno.

e come sempre in tanti saltarono sul carro del vincitore.
chi quando annusò l'aria, Montanelli, Bocca, Scalfari tutti intorno al 43-44, ma la gente comune dienne antifascista il 25 Aprile...quel 25 Aprile.
comparvero fazzoletti rossi al collo, vecchi moschetti della Grande Guerra e tutti a sfilare.

A tutto ciò bisogno aggiungere che con le elezioni susseguenti la Liberazione e il voto sulla forma costituzionale del paese, che i Partigiani non di sinistra si riversarono in massa in DC, PLI e PRI, andarono al Governo e come primo impegno avevano la ricostruzione.

il PCI invece si trovò subito all'opposizione dopo pochi mesi di governo unitario.
scazzò come sempre con il PSI e per rafforzarsi nelle piazze dato che non avea responsabilità di governo scelse la lotta partigiana.
i partigiani vennero mitizzati.
i partigiani divennero tutti rossi, rosso PCI.
i partigiani erano la vera anima della liberazione, mica gli Alleati!
i partigiani erano tutti bravi, fighi ed onesti.
i partigiani, ovviamente, votavano tutti PCI.

non era così, ma la macchina di propaganda del PCI, in Italia allora non ce l'aveva proprio nessuno!
milioni di operai che leggevano l'Unità come il Vangelo, digerendosi qualsiasi stronzata ci fosse scritta sopra.
Adorazione del Leader come di una statuetta della Madonna, Togliatti...IL MIGLIORE...e il soprannome dice tutto!

si appropriano dei Partigiani, complice anche il fatto che l'Italia non epurò come altri paesi , ma per volere degli Alleati, estirpò solo i capi fascisti, lasciando la massa conivente al suo posto.
gli Alleati avevano probabilmente capito che noi Italiani corriamo sempre in aiuto dei vincitori...quindi perchè ribaltare come un calzino tutto l'apparato statale?
teniamolo così com'è che ci penseranno gli Italiani a diventare tutti antifascisti tra il 25 ed il 26 Aprile...
così in effetti fu.
tanto che addirittura i prefetti di Mussolini restarono spesso a fare i prefetti nelle stesse città.
il PCI si aventò contro ciò, forse a ragione in molti casi, e ciò gli diede credito per dire: "dalla nostra parte ci sono i liberatori i partigiani - dalla loro parte ci sono i fascisti".

i Partigiani divennero TUTTI comunisti.
tanto che il 25 Aprile è stato monopolizzato dalla CGIL quasi più del 1° maggio, dal PCI e abbandonato via via dalla DC e dal pentapartito poi e oggi dal CDX.
CON SOMMA VERGOGNA!

p.s.
di quei pochi vecchietti che vedete in tv interistati perchè in passato partigiani...tipo Bocca, bè...non me ne ricordo 1 dicasi 1 di matrice PCI.
i capi partigiani che poi rifecero realmente l'Italia tipo Mattei, o quelli come La Malfa che la guidarono, o quei partigiani semplici che divennero poi importanti giornalisti...nessuno del PCI.
tutti o quasi del PdA.
 
#54 ·
^^

Carramba! Grazie mille. Devo incominciare a leggere un po' di più al riguardo...
 
#56 ·
^^

Beh, sei o non sei un nostalgico fascista Alex? Toglici questo dubbio, una volta per tutte! :D
 
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