L'osservazione è giustissima, per la legge italiana votare è ancora un dovere oltre che diritto.Camaway said:
E' vero quindi che si configura come obbligo di legge.
Solo che il "reato" è stato depenalizzato. In passato vi era una "segnalazione" alla prefettura delle persone che non avevano votato si poteva arrivare anche alla esclusione per alcuni anni da alcuni diritti come quello di partecipare ai concorsi pubblici o alla vita politica locale (comuni provincie ecc..).
Oggi questa vecchia legge è stata abrogata ma rimane la Costituzione che a differenza di molte costituzioni occidentali lo configura ancora come un dovere anche se non vi sono più punizioni per non aver votato.
A conferma di ciò, in passato chi doveva "rientrare" nel proprio comune per votare aveva forti agevolazioni trasporti che oggi sono state abolite in quanto non vi è più una "punizione" nel caso di "non voto".
Questo è uno dei motivi per cui soprattutto tra gli anziani esiste un "forte senso civico" in quanto in passato chi non votava era di fatto discriminato.
Negli states o in Germania invece è un diritto e basta.
Peter